Da oltre 20 anni pratico lo Shiatsu iniziando a studiare con la scuola Ryo Zo Do di Aldo Ricciotti, con insegnante Roberto Casadei, per due anni.
Approfondisco i miei studi con la scuola "Porta dello Shen" di Franco Castellaccio e sono suo allievo diretto.
Dopo tre anni mi diplomo come operatore Shiatsu e dal 2012 sono professionista disciplinato ai sensi della legge n. 4/2013.
Pratico anche la riflessologia plantare con diploma conseguito con l'insegnante Petra Klein. Ho studiato anche altre tecniche come il bilanciamento cranio-sacrale, allievo di Franco Castellaccio e massaggio metamorfico con Petra Klein.
Grazie alla mia insegnante di meditazione Zen, Lisa Ferrari, ho conosciuto il monaco Zen Adolfo Soho Brunelli che mi ha permesso di diventare Master Reiki del sistema Usui e Reiki Karuna. Con questa preparazione spirituale ho potuto ampliare le mie conoscenze sulla meditazione Zen (Zazen), conoscendo così anche il Maestro Zen Fausto Taiten Guareschi del monastero Fudenji.
"Il corpo umano è pervaso di onde di energia che si propagano tra gli organi e fanno vibrare l'organismo come uno strumento musicale" (Claudio Rossi)
Favoriscono la meditazione e sono indicate per trattamenti terapeutici.
Queste sono le due principali funzioni delle campane tibetane, antichi strumenti musicali originari della cultura pre-buddista sciamanica himalayana che regnava nell'antico Tibet.
Oggi sono prodotte per lo più in Nepal – in particolare nella regine del Thado – ma sono presenti e costruite anche in Cina, Giappone e Corea.
In genere sono composte in una lega bronzea, ma le più preziose e quelle considerate migliori per quanto attiene al suono secondo la tradizione, sono quelle realizzate con una lega di sette metalli corrispondenti agli antichi sette metalli corrispondenti agli antichi sette corpi celesti del nostro sistema solare: argento per la Luna, ferro per Marte, mercurio per l'omonimo pianeta, stagno per Giove, rame per Venere, piombo per Saturno e oro per il Sole.
E le corrispondenze non finiscono qui se si considera che sette sono le note musicali, sette sono i colori e sette sono i chakra.
" Le armoniche delle campane tibetane – spiega Claudio Rossi, operatore shiatsu, e docente ospite di workshop SIO – trasmettono piacevolezza e serenità benessere e rilassamento. Per questo esse hanno la capacità di indurre la persona in uno stato di quiete e possono essere utilizzate sia per la meditazione che per il massaggio del corpo e dei centri energetici. In India la meditazione è correlata allo yoga, mentre in Giappone e Cina allo Zen e al Reiki. Lo scopo – aggiunge – è quello di sentire il suono che c'è dentro ognuno di noi.
Il corpo umano è pervaso di onde di energia che si propagano tra gli organi e che fanno vibrare l'organismo come uno strumento musicale. Se le frequenze si distorcono in alcune regioni corporee a causa di disturbi psico-fisici, si determinano degli accumuli e blocchi energetici. Le campane possono riportare in armonia l'organismo riequilibrando i chakra corrispondenti perché producono un campo vibrazionale armonico che entra in risonanza con il corpo, riarmonizzandolo. Per i suoi effetti benefici, il massaggio sonoro con le campane tibetane, in combinazione con il Reiki, è sempre più adoperato per stimolare l'energia vitale, favorire il rilassamento, combattere l'insonnia, migliorare la concentrazione, sincronizzare gli emisferi cerebrali, migliorare la respirazione."